Anche la nostra Daniela Chiariello nel libro DI LAVA e D'ACCIAIO STORIE DI IMPRENDITRICI VULCANICHE di Francesca Vitelli.
Uno spaccato dell'economia campana che indaga il ruolo delle imprenditrici nel sistema di sviluppo locale. Un viaggio attraverso le voci delle protagoniste: battaglie, strategie, paure e speranze con cui si affronta il mercato del lavoro e della vita.
[...] Non tutte siamo nate Aspasia, di Mileto, Ipazia, Cleopatra, Artemisia Gentileschi, Maria Curie o Rita Levi Montalcini, ma ognuna dovrebbe poter ambire a veder riconosciute con pari dignità di persona, competenze, abilità e talenti.
Questo è l'augurio che formulo per ogni donna. Questo il motivo per il quale le pagine qui raccolte vogliono essere un personale contributo al dibattito in corso e un tributo alle imprenditrici napoletane e casertane, patrimonio prezioso troppo a lungo rimasto celato. Ho scelto di raccontare storie di donne di lava e d'acciaio. Di lava poichè essa è una parte del loro DNA formatosi sotto un vulcano e d'acciaio perchè come il metallo tutte loro sono temprate.
Esse fanno molto più che lavorare silenziosamente per muovere gli ingranaggi dell'economia locale poichè assumono il ruolo, in molti casi, di ambasciatrici dell'eccellenza del made in Italy e della cultura italiana all'estero. Ho voluto raccontare storie di donne, lontane dal clamore mediatico, che con i loro limiti, le loro debolezze e la loro umanità rappresentano un'immagine della realtà meridionale non solo distante da criminalità, immondizia e illegalità diffusa ma anche dall'immagine oleografica di pizza, mandolino e sole.
Storie che possano essere fonte di ispirazione per le giovanissime e per le ragazze di quarant'anni che spaesate vivono in un mercato del difficile ma poco accogliente. Storie di donne comuni ma fuori dall'ordinarietà. Francesca Vitelli